Questa è la vera storia di una madre sarda ai tempi nel quale il tctdf non esisteva ancora. È la prima pagina di un documento di 29 pagine. Ecco qui un semplice copia incolla. Mimsono commosso più di una volta, buona lettura, il seguito lo trovate su Scribd o basta scrivere un commento con una mail che ve la spedisco. Tutti gli altri lavori di Corrado li trovate su corradomalangaexperience.com

In francese si scrive Vélodyssée ovvero un itinerario ciclabile di 1300 km lungo la costa atlantica, che attraversa tutta la Francia. La Vélodyssée costituisce la parte francese della Strada della Costa Atlantica - EuroVelo 1, che è un itinerario ciclabile che attraversa la Bretagna e costeggia l'Atlantico fino alla Costa Basca. Fa parte appunto di Eurovelo 1 che da capo nord arriva fino in Portogallo.

Bellaciao è quella canzone che tocca il cuore direttamente, ma che in realtà quando vai a cercare di capire come si stata scritta e composta poi cambi un po' idea, però un emigrante che suona e canta la deve infilare nel suo repertorio. Io ce la infilo e ci infilo anche la versione della Mondine che apparentemente sarebbe stata scritta qualche decina di anni prima. Si parla della fine del 1800 inizi 1900 quando le donne piemontesi venivano schiavizzate nei campi di riso. Quindi il Partigiano sarebbe praticamente un plagio. Comunque a parte queste questioni di carattere piuttosto legape, pensiamo ad un ipotetico spazio tempo nel quale partigiani e mondine si ritrovano a parlare. La prima cosa che farebbero sarebbe quella di mandare a fanculo padroni e generali e tutti quelli che nei campi di battaglia e di riso ce li hanno mandati. Secondo prenderebbero coscienza che loro hanno costruito l'Italia. L'orgoglio di essere italiano nasce da queste eroiche dimostrazioni, eroi senza saperlo. Donne e uomini, i pilastri dell'Italia. Storia di un'Italia di un altro tempo. Altro che inno di Mameli, queste due versioni sono il vero inno Italiano, anche se il Prtigiano è stato scritto negli anni cinquanta, porta con se tutto il sacrificio per un'ideale, l'Italia. Non crederete mica che sia stato Garibaldi che ormai oggi si sa venne finanziato dalle banche e servizi segreti franco-inglesi, e non furono mille erano molti di più e uccisero anche donne e bambini sul loro percorso. L'Italia l'hanno voluta e costruita le nostre nonne i nostri nonni, bisnonni, trisnonni, ect. Questa canzone è dedicata a loro.

Lasciatemi cantare con la chitarra in mano, una frase che piennellisticamente implica che tu hai bisogno di chiedere il permesso per farlo, mentre invece sono più dell'idea che non solo non serva chiedere il permesso, ma che cantare sia più un dovere civico. Ovviamente rispettando gli orari, i vicini, ma in fondo se prendi l'auto non è che chiedi ogni volta il permesso di mettere in moto l'automobile a chi è lì vicino. C'è bisogno di specificare questa semplice evidenza? Perchè mi sono trovato tante volte nella mia vita davanti a dei coglioni che pretendevano che io smettessi di suonare nonostante che ci fosse una strada sovra affollata vicino. Quindi fottetevene e cantate

Ecco la tanto attesa versione disco della meccanica del cuore. Da mesi era stata annunciata dalle più importanti riviste musicali ed eccola finalmente prendere il volo. Nell'aria si sente il beat chiaro preciso. È impossibile non ballare, il tuo corpo non può resistere. Come John Travolta le tue braccia si alternano nell'aria incrociandosi e alternandoai. Le gambe sono molleggiate come quelle di Celentano, immediatamente ti senti su una pista degli anni settanta, inizio anni ottanta. L'odore delle sigarette e del sudore si mescola al desiderio di ballare con la bionda che davanti a te sta dandodi una dimostrazione con il suo seno antigravitivo. La danza si fa più sfrenata, entra nel sangue anzi è già nel sangue. Tu sei lei, lei è te. La distanza non esiste, la disco siamo tutti sulla stessa pista. Buona danza

In realtà in quanto diffusore dei valori e della cultura italiana all'estero dovrei ricevere un compenso da parte del ministero, la cosa ovviamente non averrà mai non tanto perchè manchino i soldi, ma soprattutto perchè la cultura italiana in Italia sta lasciando il posto ad una cultura americana. La cultura italiana in Italia sta perdendo la sua identità, la sua originalità e tipicità. Ormai ogni città detiene le stesse strade con gli stessi negozi, delle stesse firme. Sicuramente molte italiane, ma ormai facenti parte di strutture finanziare internazionali, mentre invece la cultura italiana nel cuore di un emigrato è sempre più forte, pura e sicuramente variegata. Si perchè la cultura italiana non è per definizione standardizzata, ma diversificata in regioni e paesi, origini completamente diverse. Ecco mi qui invitato al SwissItalia summer festival, un'occasione per raccontare in terra straniera chi siamo. Chi siamo? Cosa significa sentirsi italiano?